D-Dirty Project
Dall'innata passione per i motori che accompagna noi nativi della motorvalley e dopo l'esperienza entusiasmante durante la gara di El rollo disputatasi durante la Wheels and Waves 2016 nasce il progetto D-Dirty, da un’idea di Wild Hog ed Ironborne che scelgono di ridare nuova vita ad un vecchio e tosto Dominator e prepararlo per affrontare le sfide di flat track e similari proposte negli appuntamenti del prossimo 2017.
Lo spirito del progetto è quello di creare aggregazione e condividere la passione per le sfide, lo stesso spirito che si viveva nei garage vissuti nella nostra infanzia, e quello spirito che ci ha insegnato a godere piegando con mani e martello una lamiera oppure creare dal niente parti di motore per estremizzare prestazioni a volte utopiche.
In molti alla ricerca di risultati competitivi avrebbero scelto un mezzo molto più performante ma la nostra scelta ricade su di una delle moto più robuste sincere della storia, per sottolineare il nostro disinteresse al risultato come obbiettivo, e evidenziare la bellezza del ”viaggio” che ci porterà a lanciare una moto con 40 cavalli negli ovali di terra battuta dove, a volte, conta più il "pelo" del pilota che le performance del mezzo.
Alle due aziende se ne sono aggiunte altre come Artek RE, Bonny art factory, Mad Max Co, BIC, Luminox Italia, tutte appassionate e con un sano spirito da "garage" condividendo il fatto che creare una moto ed accettare una sfida sia un metodo appagante, ed anche divertente, per apportare visibilità al proprio business.
Un particolare importante è che al progetto aderirà anche Giuseppe Genovali, atleta ed istruttore di special operation academy, e team leader della fondazione #realhero di Roma attiva nella lotta contro il cancro.
Il suo motto è "for those who fight the hardest enemy2 noi di D-Dirty sosterremo #realhero contribuendo al raggiungimento degli obbiettivi della fondazione.